Due amiche, una psicoterapeuta e un’insegnante di fisica, si vedono ogni mattina al bar per un cappuccino. Diverse per cultura e formazione, si rendono conto che aree disciplinari differenti possono condividere modelli similari e percorrere strade affiancate. La sinergia chiarisce dimensioni e comportamenti e rende più concreti i concetti. Il dialogo non rimarrà solo a due e altre persone seguiranno il loro sentire. Si forma un piccolo gruppo ove fisica e psicologia sapranno trovare un linguaggio comune, adatto a trasmettere concetti e rappresentazioni mentali a chiunque abbia desiderio di ascoltare. E mentre le parole scorrono con leggerezza, i membri del gruppo entrano in relazione in un ambiente comune e insieme speciale: il bar.